«Frank Martin è lo spirito di Ginevra». Così il direttore Ernest Ansermet, fondatore dell’Orchestre de la Suisse Romande e grande amico di Martin, sottolineava il legame profondo del compositore con la sua città.
Spirito libero, umanistico e curioso, Frank Martin ha sempre guardato alla modernità, al rinnovamento del linguaggio musicale del secolo scorso conservando intatte le sue peculiarità di compositore. La sua musica rivela la sua eleganza, un amore per il lirismo e l’influenza ricevuta dei più variegati stili musicali, dal jazz alla musica popolare, dalla tradizione corale alla letteratura contemporanea passando per la danza e i testi medievali.
Ripercorreremo la storia di questo raffinato compositore passando attraverso le riflessioni di due musicisti che alla musica di Frank Martin si sono dedicati con attenzione: Girolamo Bottiglieri, violinista del ginevrino Quatuor Terpsycordes che ha recentemente affrontato il repertorio cameristico per archi in un disco per Claves records e Aldo Orvieto, pianista veneziano, fondatore dell’Ex Novo Ensemble che alla musica del XX secolo ha dedicato oltre 90 pubblicazioni discografiche. Al microfono Barbara Tartari e Giovanni Conti.
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