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Voi che sapete...

Franz Kafka e la musica

Riflessioni in occasione del centenario dalla morte

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  • 05.06.2024
  • 32 min
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Di: Barbara Tartari e Giovanni Conti 

“Voi che sapete” si inserisce nella settimana di omaggi radiofonici che ReteDue dedica al grande scrittore praghese. 

Se pensiamo che ad un certo punto della storia della nostra lingua fa capolino il nuovo aggettivo “kafkiano”, possiamo già renderci conto di quanto le tematiche e il linguaggio della sua scrittura sia diventato pregnante nella nostra cultura occidentale. 

Ma quanti elementi della sua scrittura provengono dalla musica e quanto hanno influito sulla musica del Novecento?

Kafka fu sempre affascinato dall’arte musicale, l’ambiente culturale in cui viveva era vivace e stimolante e Praga fu travolta dalla vertigine wagneriana. 

Nei suoi Diari e nelle Lettere si trovano molteplici riferimenti all’elemento musicale e ritmico del linguaggio e l’universo acustico delle sue opere diventa portatore di significati e di mondi interiori. 

La musica compare anche nelle sue opere: consola Gregor ne “La metamorfosi”, compare sottoforma di pianoforte in “Descrizione di una battaglia” e si autoriduce fino al silenzio in “Giuseppina la cantante ovvero il popolo dei topi”

La compositrice romana Silvia Colasanti, nel 2012, compone l’opera lirica La Metamorfosi su commissione del Maggio Musicale Fiorentino e sarà ospite di questa puntata con Barbara Tartari e Giovanni Conti. 

Con lei anche Marcello Nardis, cantante e pianista ma anche musicologo e collaboratore della rivista musicale Classic Voice.

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