âNumerosi spettatori di origine cinese sono a disagio nel vedere la loro cultura dâorigine venire manipolata, feticizzata o dipinta come selvaggia, sanguinaria o arretrataâ. Inizia cosĂŹ la comunicazione diramata dal Metropolitan di New York a tutti gli organi di stampa e riportata sul libretto di sala in occasione dellâennesima ripresa della Turandot di Puccini nella messinscena di Franco Zeffirelli. Secondo il board del teatro americano, lâultimo capolavoro del compositore traboccherebbe, infatti, âdi contraddizioni, di distorsioni e di stereotipi razzialiâ. Abbonat* avvisat*, mezz* salvat*: the show must go on!
Davide Fersini e Giovanni Conti ne discutono con il direttore della rivista Musica Nicola Cattò e con Gaia Varon, docente di drammaturgia musicale e collega di RAI Radio Tre.
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