Pier Paolo Pasolini

Il 2 novembre ricorre i 40esimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini. Per ricordare la sua figura e la sua opera poliedrica, il Dipartimento Cultura della RSI ha in cantiere numerose trasmissioni. Poeta, saggista, scrittore, regista cinematografico, giornalista, con la sua moltiforme attività è stato uno dei più grandi artisti e intellettuali italiani del Novecento e la sua opera non cessa di interrogarci. Ne danno testimonianza i vari studiosi che, a cominciare da Walter Siti, curatore della sua opera omnia, intervengono in Laser sull’eredità che ci ha lasciato. Ma anche la vita di Pasolini, assassinato a Ostia nella notte fra il 1° e il 2 novembre 1975, continua a serbare in sé qualcosa di emblematico e misterioso: Blu come un’arancia ne ripercorre le tappe raccontandola attraverso i suoi scritti e il documentario televisivo Profezia. L’Africa di Pasolini, proposto in LA2 doc, illumina la sua vicenda personale e la sua produzione cinematografica alla luce di un mito, il mito dell’Africa come miraggio di una genuinità perduta. Rete 2-5 dedica invece uno spazio al rapporto di Pasolini con la musica, quella che possiamo ascoltare nei suoi film e che rivela, anch’essa, qualcosa di essenziale sul grande autore de “Il vangelo secondo San Matteo” e delle “Mille e una notte”.

Numerosi sono anche gli interventi nell’Attualità culturale, nei quali si dà conto degli studi critici e delle pubblicazioni apparse in questi mesi sulla figura e l’opera di Pier Paolo Pasolini.

CONTRIBUTI RADIOFONICI

Laser 30.10.15

Attualità Culturale

Edizione delle 12:45

Edizione del 02.11.15

Edizione delle 17:05

Edizione del 02.11.15

Edizione delle 17:15

Edizione del 02.11.15

Rete Due, «Attualità culturale» - 10 novembre

Intervista di Raniero Fratini all’attore Ninetto Davoli «scoperto »da Pier Paolo Pasolini che, dopo avergli affidato una comparsata nel film «Il Vangelo secondo Matteo» (1964), lo sceglie come coprotagonista, al fianco di Totò, nel film «Uccellacci e uccellini» (1966) e, successivamente, negli episodi «La Terra vista dalla Luna» («Le streghe», 1967) e «Che cosa sono le nuvole?» («Capriccio all'italiana», 1968).

Il segnalibro

Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari e Carlo Lucarelli, PPP-Pasolini, un segreto italiano

Blu come un'arancia 02.11-06.11

TUTTE LE PUNTATE: PIER PAOLO PASOLINI

Le maschere di Orfeo: la musica dietro la letteratura, di Massimo Zenari (2010)

Le maschere di Orfeo: la musica dietro la letteratura

CONTRIBUTI TELEVISIVI

La2Doc – 2 novembre 2015

Profezia - l'Africa di Pasolini, di Gianni Borgna e Enrico Menduni

Il Telegiornale – 2 novembre 2105

DALLE TECHE RSI

Il 17 febbraio del 1969 andò in onda quella che è rimasta l’unica intervista a Pier Paolo Pasolini di fronte ad una camera. L’aveva incontrato Marco Blaser, in occasione della «prima» svizzera del film Teorema [1968]. La breve intervista è di grande interesse perché Pasolini, in poche e lucide parole, dichiara la sua sua posizione di fronte alla Neoavanguardia e al Movimento studentesco, illustra il mondo in cui intende il rapporto tra cinema e scrittura, e mette sotto una luce nuova la cosiddetta «questione della lingua», che ha intersecando per molti decenni l’attività di tutti gli scrittori italiani.