Le dirigenti di chiese nazionali e di organismi ecclesiastici mondiali hanno tempo per vivere la loro spiritualità? Negli scorsi episodi di questa miniserie abbiamo capito la mole di lavoro che grava sulle spalle di Rita Famos, presidente della Chiesa evangelica riformata in Svizzera; Alessandra Trotta, moderatora della Tavola valdese; Emmanuelle Seyboldt, presidente della Chiesa protestante unita di Francia; Anne Burghardt, segretaria generale della Federazione luterana mondiale; e Najla Kassab, presidente della Comunione mondiale di chiese riformate.

Nel quarto ed ultimo episodio della miniserie “Donne chiese potere” ci dedichiamo a temi più intimi. Dopo aver parlato delle difficoltà e delle sfide dell’essere donna in ruoli ecclesiastici dirigenziali, andiamo a scoprire più da vicino la fede di queste donne. Come vivono la loro spiritualità? Chi, o cosa, è Dio per loro? E ci chiediamo: hanno avuto dei modelli cui ispirarsi? Loro stesse sono senza dubbio dei modelli per le donne che verranno dopo di loro. Avere più donne ai massimi livelli nelle strutture di governo delle chiese, che effetto potrà avere sulle stesse chiese? La miniserie si chiude guardando al futuro: a quella che sarà una chiesa più sana, perché arricchita dai doni di donne e uomini insieme.