Milano in Ticino: il rito ambrosiano
di Chiara Gerosa
È avvenuta recentemente la consegna del nuovo messale ambrosiano a Biasca in Riviera da parte dell’Arcivescovo di Milano. Ma che cosa c’entra l’Arcivescovo di Milano con la Diocesi di Lugano? E perché in Ticino nelle Chiese cattoliche convivono due riti diversi? La ragione è di carattere storico e risale ai primordi dell’evangelizzazione del nostro territorio. Ma oggi, nel 2024, ha ancora senso avere una tale distinzione o si tratta piuttosto di una reliquia del passato? Ne abbiamo parlato con chi questo rito lo vive nella quotidianità.
Una chiesa aperta e accogliente
di Luisa Nitti
“Intendo lavorare per una chiesa accogliente, che non si ferma davanti alle frontiere”: lo afferma la pastora Anne Zell, recentemente eletta dalla Chiesa evangelica riformata del Sottoceneri (CERS), per occuparsi in particolare del Mendrisiotto e collaborando anche con le altre comunità riformate. La pastora Zell, originaria della Germania, continuerà a svolgere il suo ministero anche nella Chiesa valdese di Como. Lavorare al di qua e al di là del confine sarà per lei “un’opportunità per costruire chiese aperte e inclusive”. Nella sua esperienza trentennale come pastora - a Milano, Brescia e in altri luoghi in Italia - ha lavorato a un progetto di chiesa “variopinta”, composta da persone provenienti da paesi diversi, con orientamenti, progetti e stili di vita differenti, ma unite dalla fede comune.
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