Hanno salvato probabilmente milioni di vite umane ma ora sono loro stessi in pericolo. È un problema molto serio che tocca tutti e per questo il 18 novembre è stata proclamata Giornata europea d’informazione sugli antibiotici. Sul piano mondiale la resistenza agli antibiotici presenta numeri decisamente allarmanti: ogni anno oltre 700'000 persone muoiono a causa dei “superbatteri” sviluppatisi in questi ultimi anni.
Per la Svizzera, esattamente un anno fa, il Consiglio federale ha adottato una strategia nazionale incaricando l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), l’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) e l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), di predisporne l’attuazione. Anche il Fondo nazionale svizzero (FNS) partecipa allo sforzo collettivo per cercare di ridare agli antibiotici l’efficacia di un tempo.
A che punto è la strategia di lotta allargata e come uscire dal circolo vizioso dell’uso degli antibiotici a partire dagli allevamenti animali?
Per dibatterne a Modem intervengono:
Carlo Balmelli, Caposervizio e responsabile del servizio centrale di Prevenzione delle Infezioni e Medicina del personale EOC;
Mauro Tonolla, Prof. di Microbiologia all'Università di Ginevra e Membro della commissione federale per la sicurezza biologica e Responsabile del laboratorio di microbiologia applicata del Canton Ticino;
Tullio Vanzetti, Veterinario cantonale.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703681