A due anni dall’abbattimento di parte dell’ex Macello un corteo di circa 500 persone ha attraversato il centro di Lugano, in una manifestazione pacifica e senza disordini che ha voluto riportare l’attenzione sull’assenza di spazi per chi fa cultura in modo indipendente e anche autogestito.
Lo si è fatto pure sulla base della recente esperienza della “Straordinaria”, la torre mobile e vagabonda approdata a Lugano in gennaio, e che in tre mesi di permanenza alla Gerra, ha visto susseguirsi oltre 130 eventi culturali e il passaggio di 30mila spettatori. Un’esperienza che viene vista come una sorta di scossa per fare in modo che la cultura dal basso possa avere spazi e visibilità a Lugano ma anche in altre regioni del Ticino.
Ma a che punto siamo nella ricerca di questi spazi? E quale ruolo può avere l’autogestione formato “ex Macello” in questo contesto? E quale potrà essere il futuro rapporto con il municipio di Lugano, nella definizione di regole comuni per la gestione indipendente di questi nuovi spazi?
Tante le domande, attorno a questo argomento ed in attesa di una risposta al nostro invito da parte dei manifestanti, le affronteremo con:
Roberto Badaracco, vice-sindaco di Lugano e responsabile del Dicastero Cultura;
Monique Bosco Von Allmen, presidente dell’Associazione Lugano Crea
Andrea Sanvido, consigliere comunale della Lega.
Modem su Rete Uno alle 08:30, in replica su Rete Due alle 18:30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app RSINews e RSIPlay.
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