Acqua, vento, sole e biomassa. Nel futuro del nostro Paese ci saranno soprattutto queste fonti di energia, visto che entro il 2050 dobbiamo raggiungere la cosiddetta “neutralità climatica”, ossia un saldo netto pari a zero per le emissioni di gas. Lo ha deciso il popolo svizzero un anno fa.
Ora si torna alle urne per stabilire il destino della legge federale sull’energia, che mira ad accrescere l’apporto delle fonti rinnovabili, anche allentando le possibilità di ricorso contro la realizzazione di nuovi impianti. Strutture che a determinate condizioni potranno essere costruite anche nelle regioni di montagna, grazie a condizioni di pianificazione facilitate. Un compromesso, tra l’esigenza di aumentare la produzione indigena di energia e le norme di protezione del paesaggio e della natura, contro cui è stato lanciato un referendum.
Di questo tema, in votazione il 9 giugno 2024 discutiamo con:
· BRUNO STORNI - consigliere nazionale PS TI
· ROBERTO PELLEGRINI - membro di direzione dell’Unione Democratica federale
Con noi in studio anche ANNA RIVA - corrispondente RSI a Berna
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703681