Una serie di arresti a Torino ha riacceso l’attenzione pubblica sulla mafia nigeriana che si occupa soprattutto di tratta di donne e spaccio di droga. Non è un fenomeno nuovo, è radicato da oltre vent’anni anche in Svizzera, dove pochi giorni fa si è concluso un processo, al tribunale penale cantonale di Losanna, a carico di una cosiddetta “maman”, uno dei personaggi chiave dello sfruttamento di giovani nigeriane.

Sulla mafia nigeriana le informazioni restano frammentarie. Noi vi proponiamo oggi un giro fra Torino-Nigeria-Como e Losanna per cercare di saperne di più. Una serie di testimonianze raccolte tra chi ha vissuto sulla propria pelle l’incubo della tratta degli esseri umani e chi cerca di combattere questi trafficanti senza scrupolo.

Ne parliamo con:

Claudio Laugeri, giornalista di “La Stampa”;

Alberto Mussino, Presidente di PIAM “Progetto Integrazione Accoglienza Migranti”, Asti

Angela Oriti, condirettrice di “Astrée”, associazione losannese di sostegno alle vittime di tratta.

Testimonianze registrate con:

Laura Castegnaro, cooperativa “Lotta contro l’emarginazione” di Como,

Don Giusto Della Valle, parroco di Rebbio (Como),

Princess, donna nigeriana che ha vissuto lo sfruttamento ad Asti,

Sergio Nazzaro, autore di inchieste sulla mafia nigeriana,

Gianni Rosini, giornalista autore di un’inchiesta a Benin City (Nigeria).

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