Dal 6 gennaio la RSI avvia una nuova proposta informativa in collaborazione con Pro Infirmis Ticino e Moesano e l’Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera Italiana.
Ogni giorno – dal lunedì al venerdì – sarà trasmesso alle 11.45 Rete Uno un notiziario in lingua facile. Sarà disponibile anche in forma scritta sul sito della RSI e si potrà facilmente recuperare il contenuto tramite il canale WhatsApp dedicato “RSI Notizie in lingua facile” e fruibile gratuitamente da tutte le persone interessate.
Perché?
La lingua facile è un metodo di comunicazione che utilizza frasi semplici e chiare. In linea con la convenzione dell’ONU che sottoscrive il diritto di tutte e tutti a ricevere informazioni accessibili, la RSI si impegna a promuovere questo strumento di comunicazione per consentire a un numero maggiore di persone di partecipare attivamente alla vita sociale del Paese e poter prendere decisioni consapevoli. Essere informati è fondamentale per favorire l’inclusione, stimolare la conoscenza reciproca e permettere l’autodeterminazione.
Lentamente la lingua facile si sta facendo strada e alcune comunicazioni ufficiali da parte della Confederazione e di organizzazioni pubbliche o private vengono tradotte. Nella realtà della Svizzera italiana, ma anche in quella di tutto il Paese, mancano ad oggi notizie e approfondimenti in un linguaggio semplice, nonostante si stimi che circa il 20% della popolazione abbia difficoltà nella lettura e nella scrittura.
Per chi?
La lingua facile si pone come strumento utile per la comprensione di testi da parte di persone con una disabilità cognitiva, ma può risultare interessante anche per coloro che per motivi diversi hanno difficoltà ad affrontare dei comunicati. Ne traggono beneficio quindi tutte le persone con difficoltà di apprendimento, con problemi di concentrazione (anche a seguito di periodi stressanti o malattie impattanti), con percorsi scolastici interrotti, con un vissuto migratorio di lingua madre non italiana, coloro che utilizzano molto poco la lingua scritta sul lavoro e nel privato, oltre a coloro con livello di alfabetizzazione non elevato.
Come?
La lingua facile possiede regole specifiche per rendere i testi più comprensibili. Per esempio, predilige l’impiego della forma attiva invece di quella passiva, della forma affermativa invece di quella negativa o dell’indicativo invece del congiuntivo. Solitamente si evitano frasi secondarie e una frase racchiude un’unica informazione. Si evitano le parole difficili e i concetti astratti vengono spiegati con esempi concreti. È inoltre importante seguire una struttura grafica chiara e un’impaginazione adattata.
Il gruppo di lettori esperti, coordinato oggi dall’Associazione Leggere e scrivere, assicurerà la qualità del testo prodotto: lo scambio con loro risulta fondamentale per la riuscita del progetto e per garantire la soddisfazione dei destinatari.
Rendere l’informazione accessibile contribuisce quindi a migliorare la qualità di vita delle persone e a costruire una società più equa e informata. Confidiamo che questo progetto pilota possa fungere da apri pista e evolversi nel tempo, con ulteriori contenuti in lingua facile.
Il notiziario in lingua facile viene proposto dal Centro di competenza Accessibilità RSI, il Dipartimento Informazione e RSI Rete Uno in collaborazione con Pro Infirmis Ticino e Moesano e l’Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera Italiana.