Anche il 2023 per la Valposchiavo si profila come un anno da incorniciare sotto il profilo turistico. I pernottamenti sono infatti ulteriormente aumentati (oltre 80mila, per un +3,5%). La strategia di voler destagionalizzare il più possibile le presenze turistiche, che negli anni passati erano concentrate nei mesi estivi, sta facendo quindi breccia e si nota come alcuni mesi - quali novembre, dicembre, gennaio e febbraio - hanno fatto segnare un notevole incremento.
Il bilancio che Kaspar Howald, direttore di Valposchiavo Turismo, si lascia alle spalle dopo 10 anni di attività è di certo positivo e non solo dal punto di vista professionale. Howald, infatti, nonostante a fine aprile lascerà l’incarico per diventare il direttore del progetto Grigioni Cultura, resterà in valle con la sua famiglia.
Lo abbiamo incontrato nel suo ufficio e con lui abbiamo ripercorso le tappe di questa avventura che lo ha portato nel 2014 da Roma, dove dirigeva il programma culturale del Goethe-Institut, a Poschiavo. Qui ha diretto l’Ente turistico prima e l’associazione Valposchiavo turismo poi. Ha quindi partecipato alla svolta epocale che il settore ha registrato a sud del Bernina negli ultimi 10 anni anche grazie alla nuova legge sul turismo ed è stato uno dei principali fautori del progetto 100% Valposchiavo. Con lui abbiamo ripercorso le tappe principali e abbiamo cercato di vedere questa valle alpina con gli occhi di chi, da straniero, ha saputo diventare uno dei punti di riferimento del territorio.
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