Ha sfiorato il gradino più alto del podio nel Trofeo Laigueglia nel 2019, ha agguantato la terza piazza alla Ronde van Drenthe ed è stato maglia verde alla Tirreno-Adriatico nel 2018. Si è tolto anche la soddisfazione di prendere parte a una Milano-Sanremo e a tre Giri di Lombardia ma nel 2019, poco prima del giro di Italia a cui avrebbe potuto partecipare, un brutto incidente sulle strade di casa lo ha messo ko, costringendolo ad appendere la bici al chiodo dopo sei stagioni da professionista. Oggi il valtellinese Nicola Bagioli, classe 1995, è un artigiano di successo: realizza a Lanzada i “lavecc”, ovvero pentole ricavate da blocchi in pietra ollare, roccia tipica della Valmalenco.
Sfidando non poche avversità e anche il parere di amici e parenti, Nicola ha saputo voltare pagina ripescando dal passato una tradizione che per cinque generazioni ha segnato la sua famiglia fino a 30 anni fa quando suo padre Roberto ha lasciato il tornio per andare a lavorare in miniera.
Grazie ai social media oggi Nicola ha fatto conoscere al mondo intero questo lavoro antichissimo e queste pentole in pietra che oggi sono finite nelle cucine di chef stellati.
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