Da lunedì 12 febbraio, nell’ambito dei lavori di compensazione ecologica per la costruzione della circonvallazione di Roveredo, ha preso il via la seconda parte del progetto di rinaturazione del fiume Moesa, tra San Vittore e Lumino. La prima, che ha visto il recupero della zona golenale di importanza nazionale del Pascol Grand, è terminata 5 anni fa e sta già regalando parecchie soddisfazioni agli esperti. Comparando le fotografie del 2019 a quelle scattate oggi, c’è di che sorprendersi. Quella che allora era una nuda petraia, oggi brulica di vita.
Marco Nembrini, biologo, ha accompagnato il progetto dell’Ufficio federale delle strade e continua a monitorarlo e ci accompagna alla scoperta delle specie che hanno colonizzato questo prezioso spazio. Il monitoraggio costante è importantissimo ed ha consentito di scoprire la presenza di specie davvero rarissime, come ad esempio il piro piro piccolo, un volatile di cui si conoscono solo 100 coppie a livello svizzero.
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