Tra martedì e mercoledì scorsi si è tenuta tra Vicosoprano e Stampa la formazione obbligatoria riservata ai 235 docenti del Grigioni italiano che ha visto gli insegnanti riunirsi sotto lo slogan “l’unione fa la forza”. Un motto che in un certo senso riprende le fila del lavoro svolto lo scorso anno in Mesolcina in occasione della prima tappa di questi corsi itineranti che se da un lato hanno messo a dura prova la logistica - non è facile ospitare così tante persone in una piccola valle- dall’altro hanno permesso ai docenti di stringere amicizie e di fare ancora più rete. Un concetto - quello di “fare rete”- di lavoro in team che a ben vedere già molte scuole mettono in pratica ogni giorno, tanto da essere un obiettivo costante da perseguire.

La due giorni bregagliotta è servita anche per portare allo scoperto alcune situazioni di non facile gestione. La prima è senza dubbio la presenza in classe di alunni o studenti con problemi comportamentali. I casi non mancano anche se parliamo di scuole di periferia.