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Confederation Music

Béatrice Graf - Chansons & More

A cura di Marco Kohler

  • 21.7.2024
  • 31 min
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Beatrice Graf è stata la prima batterista professionista Svizzera.

Béatrice suona la batteria dall’età di 16 anni, uno strumento che, oggi, porta in giro dentro una valigia con le ruote, assieme alla sua chitarra a una corda e tutto il “necessaire” per andare in scena come one-woman band; un‘autonomia musicale e logistica che le permette di andare in tour da sola, usando i mezzi pubblici.

Beatrice Graf, Premio Svizzero della Musica nel 2019, é un’artista poliedrica e un’attivista che si batte (anche) per diritti dei musicisti indipendenti; la conosciamo già come “la metà percussiva” di Ester Poly (assieme alla bassista Martina Berther). Il 17 maggio 2024 ha pubblicato il suo primo album solista, “Chansons & More” (Ripopée), interamente suonato da lei e prodotto e registrato dall’amico e collega Domi Chansorn.

“Chansons & More” è un album originale come la sua autrice, seduta alla batteria tra ritmo e melodia. È un mélange crudo e analogico (solo all’apparenza minimale) che contiene lo spirito punk e il carattere ipnotico della ripetizione, suddiviso in 16 canzoni cantate in francese e inglese, in cui Béatrice Graf parla d’ecologia, condizione femminile, dipendenze e amore.

Siamo andati a trovare Béatrice Graf a casa sua a Ginevra. Dopo un pranzo condiviso, ci ha raccontato la sua storia e quella di un nuovo capitolo nella lunga carriera di un’artista totalmente libera.

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