Il maestro conducente deve avere un tasso pari a zero
Controcorrente

Alcol al volante: controlli più frequenti e sanzioni più pesanti? Oppure lo zero per mille per tutti?

  • ©Ti-Press/Gabriele Putzu
  • 05.12.2024
  • 26 min
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Di: Antonio Bolzani 

Quasi un quarto degli svizzeri guida dopo aver bevuto alcol. È l’allarme lanciato negli scorsi giorni dall’Ufficio prevenzione infortuni (Upi), stando al quale alzare il gomito è la causa di circa il 12 per cento degli incidenti stradali con gravi lesioni personali. Nel 2023, 506 persone hanno riportato ferite gravi e 31 sono morte in incidenti legati all’alcol. La situazione non è migliorata negli ultimi dieci anni. Il tema ritorna a scadenze regolari, anche a Controcorrente, aggiornandosi in continuazione con nuovi dati: uno studio del 2023 condotto in 39 Paesi, di cui 22 europei, mostra che in Svizzera il problema è più grave: il 23 per cento degli automobilisti ha guidato almeno una volta negli ultimi 30 giorni dopo aver bevuto, rispetto al 15 per cento della media europea. Un’indagine dell’Upi e della polizia rivela che quasi il 4 per cento dei conducenti ha alcol nel sangue e lo 0,4 per cento supera il limite legale di 0,5 per mille. Di notte, un guidatore su sette è in stato di ebbrezza. L’Upi ricorda che basta un bicchiere per compromettere la guida. Un aspetto positivo è comunque rappresentato dal fatto che gli under 30 mostrano un comportamento più responsabile delle persone più anziane. Cosa fare? Rassegnarsi? Continuare a sensibilizzare? Se guidi non bevi, se bevi non guidi: siete favorevoli o contrari allo zero per mille al volante per tutti/e? Quante volte la Polizia vi ha fermato? Ci vorrebbero dei controlli più frequenti e delle sanzioni più pesanti? Voi vi mettete al volante anche se avete bevuto?

È ospite:
Simone Cotti, psicologo specializzato in psicologia del traffico e responsabile del servizio ESS (Educazione Sicurezza Stradale) presso iQ Center SA.

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