“Less is more” e’ una celebre affermazione che arriva dal mondo dell’architettura. Fu coniata dall’architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe e si ispira ad un principio: il “di più” si ottiene costruendo un edificio sul concetto dell’essenzialità (il meno). Concetto che trova oggi applicazione anche in altri settori come il lavoro, la vita quotidiana e a volte anche le scelte mediche. Less is more è lo slogan della campagna contro la sovra-medicalizzazione: “Meno a volte significa di più. Contro i trattamenti medici eccessivi o inappropriati”. Se da un lato il progresso delle tecniche diagnostiche, interventistiche e farmacologiche ha portato a guarigione malattie incurabili, i risvolti negativi dell’eccessiva medicalizzazione non sono da sottovalutare (sovra-diagnosi e sovra-trattamento), per non parlare poi dei costi che gravano sul comparto sanità. Siamo sempre alla ricerca di malattie? Facciamo al medico le domande corrette al momento della prescrizione di farmaci o di trattamenti? L’Alleanza delle organizzazioni dei consumatori di cui l’ACSI (Associazione dei consumatori della Svizzera italiana) fa parte ha elaboratore 5 domande da rivolgere al proprio medico: Esistono alternative più semplici e sicure? Quali sono i benefici e i rischi del trattamento? Con quali probabilità possono verificarsi? Cosa succede se non faccio nulla? Cosa posso già fare io per la mia salute?
Con Antonella Crüzer, segretaria dell’ACSI.
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