Oggi parliamo di toponomastica cittadina, o per dirla in modo scientifico di odonomastica, cioè la consuetudine di dare un nome alle aree di circolazione dei luoghi, siano essi di città, borghi e paesi. Gli stradari comunali e i nomi delle vie rispondono ad esigenze e necessità di carattere pratico, amministrativo, simbolico, storico, culturale e politico tanto che talvolta gli stessi nomi e le relative targhe cambiano, adattandosi al mutare dei valori e dei tempi e all’avvento di nuovi personaggi e spazi da celebrare pubblicamente. Quanto è allora importante per voi il nome della via in cui abitate? Siete d’accordo di attendere dieci anni prima di intestare una via o una piazza ad una persona meritevole di essere ricordata pubblicamente? Preferite i nomi geografici e legati al territorio e ai luoghi oppure i nomi propri di persone che hanno lasciato un segno importante e indelebile nella vita comunale? Ne parliamo con un esperto e con voi in diretta allo 0848 03 08 08; oppure scriveteci via Wathsapp allo 076 321 11 13.
È ospite:
Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali e membro della Commissione stradario di Lugano
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703909