Siamo ormai più di 9 milioni di abitanti (mai così tanti prima d’ora!) ma le nascite in Svizzera continuano a diminuire: l’anno scorso sono nati 78’000 bambini, 2’000 in meno rispetto al 2023. Si tratta del terzo consecutivo calo con le nuove generazioni che a poco a poco si assottigliano: il rilancio della natalità dovrebbe allora essere una priorità politica? La pianificazione familiare è e rimane un compito essenzialmente dello Stato che deve prevedere delle politiche mirate oppure non spetta ai politici indicarci quanti figli dovremmo fare? Ne parliamo oggi con le vostre opinioni e i vostri contributi: come sempre ci potete raggiungere in diretta telefonica allo 0848 03 08 08 oppure via Wathsapp allo 076 321 11 13. Qualche cifra in dettaglio che ci è giunta qualche giorno fa dall’Ufficio federale di statistica (UST).
La Svizzera conta oramai oltre 9 milioni di abitanti, e non è più una proiezione statistica, ma una realtà da fine 2024. Al 31 dicembre scorso la popolazione svizzera contava per la precisione 9’048’900 abitanti, in aumento dell’1,0% o di 86’600 persone, nonostante il terzo anno consecutivo di calo delle nascite. L’aumento della popolazione è risultato inferiore rispetto a quello registrato nel 2023, un anno caratterizzato da un saldo migratorio molto elevato. Il numero di abitanti è cresciuto in tutti i Cantoni: l’incremento più forte è stato registrato a Sciaffusa (+1,8%), Friborgo e in Vallese (ciascuno +1,5%), mentre quello minore è stata rilevato in Ticino, Appenzello Esterno (ciascuno +0,3%) e nel Giura (+0,4%). Nella Confederazione sono nati 78’000 bambini, 2’000 in meno (-2,5%) rispetto al 2023. Come detto, si tratta del terzo calo consecutivo, anche se è meno marcato rispetto all’anno precedente. Nel 2024 il numero medio di figli per donna si è attestato a 1,28, contro l’1,33 nel 2023. Si tratta del valore più basso mai registrato. In sintesi: nel 2024 si sono registrate meno nascite e si è avuto un calo dell’immigrazione, ma a far crescere la popolazione sono l’aspettativa di vita più alta e la contabilizzazione degli ucraini con statuto S come residenti permanenti. L’aumento della popolazione è però minore rispetto a quello registrato nel 2023 anno caratterizzato da un saldo migratorio molto elevato.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703909