Cambiare la cassa malati richiede il rispetto di precise scadenze ed iter procedurali
Controcorrente

In Svizzera oltre un milione di persone cambierà cassa malati: anche voi avete optato per un assicuratore più economico?

Di Antonio Bolzani

  • 13.11.2023
  • 40 min
  • Keystone
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Fate parte del milione di svizzeri(e) che cambieranno cassa malati? Vi pesa o vi siete oramai abituati a dover confrontare i prezzi delle singole casse malati? Quanto siete riusciti a risparmiare con il nuovo assicuratore? Le prestazioni sono rimaste uguali a quelle di prima o avete dovuto sacrificare qualcosa? Dite la vostra oggi, raccontandoci cosa state facendo o cosa avete fatto con i vostri premi: telefonateci allo 0848 03 08 08 o scriveteci via Wathsapp allo 076 321 11 13. Parliamo dunque delle conseguenze pratiche dell’ennesimo e sempre più doloroso e insopportabile rincaro dei premi di cassa malati, con molti di voi che sicuramente avrete optato per alternative più economiche. Vi ricorderete che a fine settembre il consigliere federale Alain Berset ci ha annunciato l’oramai sempre più indigesto incremento. Il premio medio aumenterà mediamente dell’8,7 per cento. E, come tutti gli anni, molte persone in Svizzera vogliono cambiare l’assicurazione sanitaria, scegliendone una più economica. Il cambiamento -ricordiamo- è ancora possibile e lo sarà fino alla fine di novembre. Marcel Thom, partner della società di consulenza Deloitte, stima che circa il 15 per cento cambierà cassa malati: ciò rappresenterebbe circa l’ 1,4 milioni di persone. Quest’anno i modelli assicurativi più convenienti sarebbero però i più colpiti dagli aumenti dei premi. La cassa malati KPT, per esempio, si è rivelata la più interessante in termini di prezzo ed il numero dei suoi membri è esploso. L’anno prossimo dovrà però aumentare i prezzi e probabilmente perderà il primo posto a favore della Concordia.

È ospite:
Antonella Crüzer, segretaria generale dell’ACSI (Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana)

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