Sciare diventa sempre più caro in Svizzera, in particolare per chi dispone di un reddito limitato: gli sconti per gli studenti e per gli apprendisti sono quasi inesistenti e quelli per gli anziani diventano costantemente più rari. Se ne è parlato nuovamente nelle scorse settimane su alcune testate della Svizzera interna che hanno preso spunto da un’analisi dell’Aargauer Zeitung (AZ) che andava sulla scia di un recente studio della Banca Cler e dell’istituto di ricerca economica BAK Economics che hanno messo in luce come il prezzo di una settimana bianca nel 2024 sia salito alle stelle rispetto a quello del 2022: l’aumento rilevato è stato del 24 per cento, un incremento che balza al 33 per cento per le famiglie, mentre le coppie devono sborsare il 15 per cento in più. L’evoluzione in questione è dovuta in particolare al notevole rincaro del prezzo degli alloggi (fino al 41 per cento), ma anche la politica tariffaria delle società che gestiscono gli impianti di risalita sta facendo la sua parte. I prezzi delle carte giornaliere sono saliti costantemente negli ultimi anni, mediamente attorno al 10 per cento. Inoltre, a differenza del passato, nella stragrande maggioranza dei comprensori non esistono più sconti per le fasce di popolazione che hanno a disposizione mezzi limitati. Partendo proprio da questi dati, oggi cerchiamo di capire quali sono secondo voi gli sport -da praticare- più a buon mercato: lo sci è davvero fra le discipline più costose? Ve lo potete ancora permettere? Come e quanto si potrebbe risparmiare per la settimana bianca? Quanto spendete mediamente in un anno per tenervi in forma (abbonamenti, equipaggiamento, attrezzatura e costi vari per le vostre attività)? Dite la vostra, in diretta telefonica, allo 0848 03 08 08; oppure scriveteci via Wathsapp allo 076 321 11 13.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703909