La recente notte di festa di San Silvestro ha rilanciato un tema e ha riacceso un dibattito che divide e sul quale in Svizzera si andrà a votare. Secondo voi l’acquisto e l’uso dei fuochi d’artificio e dei petardi dovrebbero essere proibiti ai privati, in modo da proteggere maggiormente le persone, gli animali e l’ambiente dal rumore e dalle emissioni? Dite la vostra telefonandoci allo 0848 03 08 08 oppure scrivendoci via Wathsapp allo 076 321 11 13. Ricordiamo che lo scorso 16 ottobre il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente l’iniziativa popolare «Per una limitazione dei fuochi d’artificio» (Iniziativa sui fuochi d’artificio). Dal momento che i Cantoni e i Comuni dispongono già delle basi giuridiche necessarie per limitare i fuochi d’artificio, il nostro Governo ha raccomandato al Parlamento di respingere l’iniziativa senza controprogetto diretto o indiretto, reputando sproporzionata la portata di una proposta presentata il 3 novembre del 2023, che chiede che le persone, gli animali e l’ambiente vengano protetti maggiormente dal rumore e dalle emissioni causate dai fuochi d’artificio. Nello specifico, si intende vietare la vendita e l’uso di fuochi d’artificio ai privati, eccezion fatta per fuochi d’artificio non rumorosi, come bengala o vulcani. L’iniziativa contempla inoltre la possibilità per i Cantoni di accordare autorizzazioni eccezionali per eventi d’importanza sovraregionale, come per esempio le celebrazioni del 1° agosto. Il Consiglio federale è consapevole del fatto che i fuochi d’artificio rumorosi possono avere delle ripercussioni negative sull’ambiente, sulle persone e sugli animali, soprattutto questi ultimi spaventati e disorientati dai botti. Tuttavia tali ripercussioni sono limitate nel tempo e nello spazio. Molte persone collegano i fuochi d’artificio alla tradizione, come per esempio alle celebrazioni del 1° agosto o al Capodanno. Inoltre, i Cantoni e i Comuni dispongono già delle basi giuridiche per limitare, se necessario, la vendita e l’uso di fuochi d’artificio, basi di cui molte Città e diversi Comuni si avvalgono già limitando nel tempo e/o nello spazio l’uso dei fuochi d’artificio o vincolandolo a un’autorizzazione. Il Consiglio federale non ritiene quindi necessarie nuove limitazioni alla vendita e all’uso di fuochi d’artificio. Raccomanda pertanto al Parlamento di respingere l’iniziativa senza controprogetto diretto o indiretto.