I negozi e la consueta discussione fra chi sostiene un’estensione prolungata degli orari d’apertura per contrastare sia il turismo della spesa sia la concorrenza del commercio in rete e chi, invece, sottolinea come una sempre più accentuata liberalizzazione e deregolamentazione del lavoro nei giorni festivi danneggi il personale impiegato nei commerci: noi oggi partiamo dall’ultima proposta emersa negli scorsi giorni dal Parlamento federale per chiedervi se voi siete favorevoli oppure contrari ad un’apertura domenicale al mese. In Svizzera, come spesso capita a scadenze regolari, si è in effetti riacceso il dibattito attorno al settore del commercio, con al centro i punti di vista, le richieste e le esigenze dei consumatori e dei venditori, in primis la grande distribuzione. I Cantoni dovrebbero avere la possibilità di consentire, senza bisogno di autorizzazione, un massimo di 12 aperture domenicali per i negozi invece delle quattro attuali: ne è convinta la Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio nazionale (CET-N) che martedì scorso ha approvato (15 voti a 9) un’iniziativa del Canton Zurigo in tal senso, già accolta dalla commissione omologa degli Stati (CET-S). Ora spetterà a quest’ultima elaborare una modifica della Legge sul lavoro. Stando alla CET-N, l’iniziativa offre un maggiore margine di manovra per decidere se e quanto spesso sia possibile il lavoro domenicale senza autorizzazione nei negozi. La formulazione facoltativa consente un adattamento flessibile alle esigenze locali senza modificare la legge sul lavoro nel suo insieme. I contrari - fra cui i sindacati per motivi di salute dei lavoratori - hanno sottolineato, invece, che una modifica della Legge sul lavoro può avere successo soltanto se le parti sociali sono coinvolte. Dite la vostra telefonandoci allo 0848 03 08 08 oppure scrivendoci via Wathsapp allo 076 321 11 13.
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