Trasporti pubblici gratuiti in tutta la Svizzera? È una proposta realizzabile? Sareste favorevoli ad una scelta di questo tipo che ripropone il tema dei costi, delle tariffe e dei prezzi ritenuti da molte persone troppo elevati? Ne parliamo oggi sulla scia di un’idea del movimento romando AG!SSONS che negli scorsi giorni ha comunicato che sta pensando di lanciare un’iniziativa popolare federale per la gratuità dei trasporti pubblici nei Cantoni. Intitolato «Pour des transports en commun: gratuits, publics et de qualité», il testo deve ancora essere perfezionato dal punto di vista giuridico e potrebbe essere promosso nella primavera del prossimo anno. Va ricordato che, nel mese di aprile del 2023, il Tribunale federale (TF) ha bocciato l’idea di un trasporto pubblico gratuito, confermando l’invalidamento da parte del Gran Consiglio friburghese di un’iniziativa cantonale che ne chiedeva l’introduzione. Secondo i giudici losannesi, il testo era contrario alla Costituzione federale, che all’articolo 81a comma 2 stabilisce che «i costi dei trasporti pubblici sono coperti in misura adeguata dai prezzi pagati dagli utenti». Delle iniziative simili erano state lanciate in diversi altri Cantoni, fra cui Neuchâtel, Vaud e Ginevra, oltre che nella Svizzera tedesca. La decisione del TF ha quindi delle conseguenze anche per questi Cantoni, bloccando il più delle volte questo tipo di iniziative. Intanto però nel Canton Ginevra il Consiglio di Stato ha deciso, a partire dal 1° gennaio 2025, di offrire il trasporto pubblico gratuito ai giovani tra i 6 e i 24 anni, coinvolti in percorsi di formazione o giovani a basso reddito. Inoltre per le persone residenti nel Cantone e beneficiarie di rendite AVS e AI saranno previste delle agevolazioni e degli sconti del 50 per cento.
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