Violenza psicologica: un fenomeno molto diffuso che si fatica ancora a riconoscere
La consulenza

La violenza contro le donne: il punto alla situazione fra prevenzione e protezione

  • Keystone
  • Oggi
  • 56 min
Disponibile su
Scarica
Di: Antonio Bolzani 

La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ci offre l’occasione per fare il punto su quanto si sta facendo in Ticino e in Svizzera. Istituita nel 1999 dall’ONU, nel corso della giornata del 25 novembre si svolgono iniziative in tutto il mondo per ricordare le vittime di femminicidi. È una data simbolica per sensibilizzare su una piaga che riguarda tutti i Paesi. Secondo i dati delle Nazioni Unite, nel 2023, 85mila donne e ragazze sono state uccise intenzionalmente. La maggior parte di questi omicidi, il 60 per cento, avvengono fra le mura domestiche, in contesti familiari, per mano del coniuge, del fidanzato o di altri familiari. Quando la violenza è presente in ambito familiare si parla di violenza domestica. La Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa, sottoscritta anche dalla Svizzera ed entrata in vigore il 1° gennaio del 2018, rappresenta il trattato internazionale di più ampia portata per affrontare questa grave forma di violazione dei diritti umani. Prevenire la violenza, proteggere le vittime e perseguire penalmente i loro aggressori sono i cardini della Convenzione. La violenza sulle donne costituisce, dunque, una violazione dei diritti umani e il Codice penale svizzero contiene diversi articoli che sanzionano le azioni violente, ad esempio le lesioni corporali, la minaccia, la coazione e la coazione sessuale, e la violenza carnale. La violenza domestica è quindi un problema diffuso anche nel nostro Paese. Questo terribile fenomeno non ha confini né limiti, colpisce tutte le categorie sociali e le fasce d’età. In Europa e in America sono soprattutto i partner a compiere i femminicidi, nel resto del mondo spesso sono i familiari gli assassini. La giornata del 25 novembre serve quindi a sensibilizzare la popolazione sul tema e a spingere le vittime a denunciare eventuali abusi e molestie prima che sia troppo tardi. Noi ne parliamo oggi con tre esperte.

Sono ospiti: Dr.ssa med. Roberta Petrino, primaria e direttrice medica di Medicina d’Urgenza e del Pronto Soccorso dell’Ente Ospedaliero Cantonale
Marina Lang, psicologa, responsabile del Centro di competenze violenza della Polizia Cantonale
Aleksandra Stojmenova, infermiera presso il Pronto Soccorso dell’ Ospedale di Locarno

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare