Difficile restare indifferenti davanti al diavolo. Siamo affascinati, disillusi, inorriditi. Il diavolo rappresenta il male, anche il male assoluto, ha capacità straordinarie di trasformazione, fino a convincerci che addirittura nemmeno esiste.
In letteratura, al cinema, nella pittura, lo ritroviamo esposto in modi spesso diversi e contraddittori, e incoerenti con la tradizione delle Scritture. Le religioni monoteiste hanno bisogno del male, in contrapposizione al bene, e quindi il diavolo ricopre un ruolo fondamentale, per guidarci nella fede, nella comprensione dei valori morali.
Ed oggi? Ci confrontiamo spesso con atti aberranti, dalle guerre ai genocidi, fino alle prevaricazioni del potere, forme esplicite o subdole di presenza del male, del diavolo. Abbiamo la possibilità di reagire? Di comprendere dove si annidi questa figura grottesca e ammaliante?
Con Fra Alberto Maggi, teologo e biblista, la Prof.ssa Laura Pasquini, docente di storia dell’arte medievale all’Università di Bologna e autrice di Il diavolo, storia iconografica del male (Carocci Editore), Andrea Franchini, giornalista, saggista e autore di Io e Satana, un esorcista risponde e il Prof. Fabio Camilletti, docente di letteratura italiana all’Università britannica Warwick.
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