Netanyahu licenzia il ministro della Difesa Yoav Gallant

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha licenziato il ministro della Difesa Yoav Gallant. La decisione, inaspettata, è dovuta a troppe divergenze per quanto riguarda la gestione delle guerre nelle quali è coinvolto Israele, spiega il leader. Come sostituto di Gallant è stato nominato il ministro degli Esteri Israel Katz. Il nuovo ministro degli Esteri israeliano sarà Gideon Sa’ar.

“La fiducia” nei confronti di Gallant si è “erosa” durante la guerra a Gaza, ha affermato Netanyahu. I due sono infatti stati ripetutamente in disaccordo. “Ho fatto molti tentativi per colmare le lacune, ma continuavano ad ampliarsi”.

Un precedente tentativo di licenziare Gallant, nel marzo 2023, aveva scatenato ampie proteste di piazza contro il primo ministro. Anche nella serata di martedì, centinaia di persone hanno iniziato a radunarsi a Tel Aviv e a Gerusalemme per manifestare contro il licenziamento del ministro della Difesa. Fuori dalla residenza di Netanyahu a Gerusalemme, sono scoppiati scontri tra polizia e manifestanti.

Nel frattempo,in un post su X Gallant ha scritto che “la sicurezza dello Stato di Israele era e sarà sempre la missione della mia vita”. Più tardi, in una conferenza stampa ha affermato di essere stato licenziato per aver mirato a un accordo per la liberazione degli ostaggi, l’aver chiesto che tutti, anche gli ortodossi, prestino servizio nelle forze armate israeliane e l’aver richiesto un’indagine governativa sul 7 ottobre.