Potente esplosione in un porto del sud dell’Iran

Una violenta esplosione nella città portuale di Shahid Rajai, nel sud dell’Iran nei pressi della città di Bandar Abbas, ha causato più di 750 feriti, almeno 14 morti e 6 persone risultano disperse. Secondo le prime informazioni, la forza della detonazione ha causato anche ingenti danni alle infrastrutture del porto, come riportato dall’emittente statale iraniana IRIB e da altri media. L’incendio che si è sviluppato è tuttora attivo in quanto alimentato dal vento. C’è timore che si propaghi anche in altre zone.

La causa dell’incidente sarebbe stata un’esplosione in un deposito di carburante nel porto. Non sono state confermate le ipotesi di sabotaggio avanzate sui social media. Maggiori dettagli saranno resi noti nel corso della giornata. Tutte le attività sul posto sono state sospese per consentire ai soccorritori di domare più rapidamente l’incendio.

La città portuale di Shahid Rajaei (o Rajaishahr), sul Golfo Persico, è una delle zone economiche più importanti del Paese, dove viene movimentato oltre un terzo del commercio marittimo iraniano. Con il più grande terminal container del Paese, la città portuale intrattiene rapporti commerciali con 80 porti di fama internazionale e 21 compagnie di navigazione di linea.

Nel frattempo Israele ha negato qualsiasi coinvolgimento nell’esplosione, secondo quanto dichiarato dai funzionari israeliani al notiziario Channel 12, ripreso dal Times of Israel.