Ticino e Grigioni

Confermato il no alla fusione ospedaliera Samedan-Coira

Nonostante il voto favorevole di Zuoz, manca l’unanimità degli 11 Comuni dell’Alta Engadina - I vertici della FSAE avevano già dichiarato fallito il progetto ad aprile

  • 28 maggio, 11:07
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Foto d'archivio

  • Keystone
Di: ATS/M. Ang. 

Le votazioni negli 11 Comuni dell’Alta Engadina (GR), sull’eventuale l’integrazione dell’ospedale di Samedan in quello cantonale di Coira, si sono concluse martedì sera, confermando la bocciatura del progetto.

Ieri sera, infatti, anche se l’assemblea comunale di Zuoz ha approvato il piano (con 53 voti favorevoli e 28 contrari), altri 4 avevano invece bocciato la proposta (ovvero La Punt Chamues-ch - primo comune ad essersi espresso - Silvaplana, S-chanf e Samedan). Proprio queste bocciature hanno fatto naufragare il piano di integrazione.

Ricordiamo invece che altri 6 Comuni avevano seguito nelle ultime settimane la strada di Zuoz, approvando il progetto di unione fra Samedan e Coira (si tratta di St. Moritz, Celerina, Bever, Sils, Madulain e Pontresina).

La Fondazione Sanitaria Alta Engadina (FSAE) ha sempre detto che per il successo della fusione sarebbe stata necessaria l’approvazione di tutti gli 11 Comuni della regione. Nella conferenza stampa di bilancio dell’ospedale cantonale grigionese a fine aprile, i vertici avevano già dichiarato che il progetto di integrazione era fallito.

Entro la fine del 2025 la FSAE dovrà trovare una soluzione per il futuro del secondo nosocomio del Canton Grigioni, dato che a dicembre scade l’accordo di prestazioni fra i Comuni e la fondazione.

03:32

Notiziario

Notiziario 18.05.2025, 15:00

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