Sankt Moritz ha detto “sì” domenica al progetto di fusione dell’ospedale dell’Alta Engadina con quello cantonale di Coira. I favorevoli sono stati il 62% con una partecipazione di poco superiore a un terzo degli aventi diritto. Venerdì per primo si era espresso La Punt Chamues-ch, la cui assemblea comunale aveva invece bocciato l’idea dell’integrazione fra le due strutture, promossa per garantire cure economicamente sostenibili.
La fondazione ospedaliera in un primo tempo aveva detto che il progetto sarebbe andato in porto solo con l’unanimità degli undici Comuni da consultare, ma ora il presidente del suo consiglio, Christian Brantschen, sostiene ora che una bocciatura “non interrompe il progetto” e “bisogna dare a tutti la possibilità di esprimersi” prima di decidere il da farsi.
Si dovrà quindi aspettare la fine di maggio con il voto dell’assemblea comunale di Zuoz, mentre a metà del prossimo mese toccherà a Pontresina e Samedan. La popolazione di quest’ultimo Comune, in un primo “round” solo consultivo sabato, si è opposta al progetto.
RG delle 12.30 del 06.04.2025 - Il servizio di Patrick Colombo
RSI Info 06.04.2025, 12:36
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