La procura di Grosseto ha dato il nulla osta al rimpatrio delle salme dei due svizzeri, padre di 45 anni e figlio di 6, morti la sera del 5 ottobre, trascinati via dalla piena di un torrente nelle campagne di Massa Marittima, in Toscana.
Il pubblico ministero non ha ritenuto necessaria l'autopsia sui corpi, che probabilmente già giovedì saranno trasportati a Berna per la sepoltura. L'unica superstite del dramma, la moglie dell'uomo e madre del bambino, segue tutte le operazioni, assistita da parenti venuti dalla Confederazione. Martedì ha appreso del ritrovamento del marito mentre stava procedendo al riconoscimento del figlio.
PON/ats