Le autorità islandesi hanno abbassato ad arancione, malgrado continui l'attività sismica, il grado di allarme per il traffico aereo dovuto alla minaccia di eruzione del Bardarbunga, il maggiore vulcano di Islanda, che si trova sotto il ghiacciaio Vatnajökull nel sud-est del paese. Trecento residenti della zona erano già stati sfollati nei giorni scorsi e non è da escludere che si riproduca lo scenario del 2010, quando lo sfogo dell'Eyjafjallajökull semiparalizzò per giorni i voli nei cieli europei.
Per Warner Marzocchi, dirigente di ricerca dell'Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, non è tuttavia questa "l'ipotesi più probabile": perché questo avvenga infatti, l'eruzione deve essere esplosiva (l'ultima del genere è di 500 anni fa, mentre nella maggior parte dei casi è essenzialmente lavica) e le correnti atmosferiche sfavorevoli.
tg20 del 24.08.2014: "Apprensione per il vulcano islandese" di Mattia Coste
RSI Info 24.08.2014, 20:53