Al termine del ritorno dei quarti di finale di CONCACAF Nations League, negli Stati Uniti si è parlato poco della vittoria contro la Giamaica. A tenere banco è stata l’esultanza di Christian Pulisic, il quale ha festeggiato con la Trump Dance, una serie di movimenti diventati virali durante la campagna elettorale statunitense e poi riprodotti da diversi sportivi americani. “Non era qualcosa di politico, ho visto molte persone farlo e ho pensato fosse divertente”, ha spiegato il centrocampista del Milan, criticato da molti nei giorni successivi al confronto.
A muro in qualifica e senza punti in gara uno, eliminato in Q1 e decimo la domenica l’altro. Franco Colapinto e Sergio Perez non hanno fatto parlare di loro per i risultati, bensì perché hanno criticato la forte puzza di Marijuana, legale in Nevada, presente in pista a Las Vegas. “Se ci fanno i test antidoping risultiamo tutti positivi”, aveva commentato l’argentino. Sarà per questo motivo che sabato ha distrutto la sua Williams? Non lo sapremo mai.
Quando un tifoso ti porge uno smartphone, qualsiasi personaggio famoso pensa di dover scattare un selfie con lui. Un fan di Danilo lo ha però dato al brasiliano con l’obiettivo di ricevere una firma tramite la scrittura a mano libera. Confuso, il difensore della Juve ha preso in mano il telefono e tramite la tastiera ha digitato Danilo nelle note, suscitando l’ilarità dei presenti.
Giannis Antetokounmpo e Riccardo Scamarcio? Forse non avrete mai pensato di leggere questi due nomi nella stessa frase, ma presto avranno qualcosa in comune. Tramite la propria Improbable Media, il greco co-produrrà il film Mykonos, che sarà diretto da Christopher André Marks e avrà come protagonisti gli italiani Scamarcio e Julia Fox.
Il ritardo causa neve di un linesman ha prodotto una situazione curiosa in Zugo-Rapperswil. Per sostituirlo nel primo terzo è arrivato Gian Muggli, il fratello maggiore del difensore dei Tori Leon, che al sito HeShootsHeScoores.com ha commentato con il sorriso: “Mi sono accorto della sua presenza solo dopo una decina di minuti. Non sapevo niente, è stato un momento speciale”.