A Shanghai le sorelle Kambundji strappano un quinto e sesto posto

La seconda tappa di Diamond League ha visto le sorelle Kambundji piazzarsi rispettivamente 5a e 6a nei 200m e 100m ostacoli. A Shanghai Mujinga ha fatto registrare il tempo di 23”21, ritoccando quindi di 0”18 il suo personale stagionale in una gara vinta dalla britannica Daryll Neita (22”62). Non è invece riuscita a migliorarsi Ditaji, che si è mostrata comunque solida: la 21enne ha fermato il cronometro in 12”81, ovvero 0”11 più lenta rispetto alla prova di Xiamen di settimana scorsa. A vincere è stata ancora una volta la portoricana Jasmine Camacho-Quinn, che si è ripetuta grazie al tempo di 12”63.

Non si è smentito nemmeno questa volta Armand Duplantis nel salto con l’asta. Allo svedese, fresco di record del mondo una settimana fa, è bastato raggiungere la misura di 6,00m - dopo aver fallito tre tentativi a 6,25m, un centimetro in più rispetto al suo primato mondiale - per assicurarsi la vittoria e stabilire anche il nuovo record del meeting. Nei 100m maschili, a trionfare è stato il sudafricano Akani Simbine grazie a una rimonta incredibile valsagli il successo col tempo di 10”01. Beffati, dunque, Christian Coleman (10”04) e Fred Kerley (10”11), rispettivamente secondo e terzo.

Per quanto riguarda le altre discipline, nei 3000m siepi si è nuovamente distinta la keniana Beatrice Chepkoech. Già vincitrice la settimana scorsa a Xiamen, la detentrice del record del mondo ha sbaragliato la concorrenza anche oggi, questa volta con il tempo di 9’07’‘36. Nei 5000m, a vincere è stato l’etiope Selemon Barega (12’55”68), che ha registrato anche il nuovo record del meeting.