Quattro medaglie, tutte ottenute sul fronte femminile. È questo il bottino finale della delegazione elvetica - il migliore di sempre, in tale contesto - ai Mondiali indoor di Nanchino. Una rassegna che si è chiusa alla grande, con l’ennesimo sorriso rossocrociato: freschissima di titolo europeo, Ditaji Kambundji è infatti andata a un passo dal bis sulla scena internazionale, inchinandosi soltanto alla bahamense Devynne Charlton nella finale dei 60m ostacoli. Per la bernese - intenzionata a imitare la sorella Mujinga, vittoriosa ieri - si tratta della prima top 3 assoluta in un evento iridato. E pensare che l’oro era lì, a un solo centesimo dal suo 7”73...
Gioia, certo, ma anche un pizzico di amarezza. Già, perché Audrey Werro avrebbe potuto accrescere ulteriormente il totale. Malgrado il nuovo record nazionale - 1’59”81 - la promessa friborghese ha però visto sfuggire il podio degli 800m per... un misero centesimo, ancora lui, terminando quarta. La vera nota stonata proviene invece dal lungo maschile, dove Simon Ehammer - che in Cina ha scelto di focalizzarsi unicamente su questa gara - è rimasto ben lontano dai suoi migliori livelli: due nulli in quattro tentativi, un balzo da 7,92m e uno da 7,99m non possono certo soddisfare l’appenzellese, solamente nono.

Mondiali indoor, il bilancio della spedizione elvetica (La Domenica Sportiva 23.03.2025)
RSI Sport 23.03.2025, 17:16
Mondiali indoor, la finale dei 60m hs D (23.03.2025)
RSI Sport 23.03.2025, 14:09

Mondiali indoor, la semifinale dei 60m hs D con Ditaji Kambundji (23.03.2025)
RSI Sport 23.03.2025, 13:05
Mondiali indoor, la finale degli 800m D (23.03.2025)
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Mondiali indoor, le interviste ad Annik Kälin e Ditaji Kambundji (La Domenica Sportiva 23.03.2025)
RSI Sport 23.03.2025, 17:16