Angelica Moser sfiora il podio iridato nel salto con l’asta

Non è bastato il record personale ad Angelica Moser per agguantare il podio del salto con l’asta ai Mondiali indoor di Glasgow. La rossocrociata ha pagato caro i due errori a 4,75m precedenti al tentativo riuscito ed è stata scalzata dal terzo posto dalla statunitense Katie Moon (4,75m raggiunto al 2o salto). Molly Caudery si è presa il titolo iridato superando la concorrenza di Eliza McCartney (entrambe 4,80m).

Nei 400m Femke Bol ha ritoccato il suo primato mondiale (49”24 stabilito in febbraio) di 7 centesimi grazie a una prestazione maiuscola che l’ha vista sempre in testa. L’argento è andato al collo della connazionale olandese Lieke Klaver (50”16) e il bronzo alla statunitense Alexis Holmes (50”24). In campo maschile a trionfare è stato il belga Alexander Doom (45”25) davanti al favorito Karsten Warholm (45”34) e al giamaicano Rusheen McDonald (45”65).

I 60m a ostacoli sono stati preda di Grant Holloway (7”32), vittorioso su Lorenzo Simonelli e Just Kwaou-Mathey. Brutta controprestazione di Jason Joseph (21o), campione europeo in carica della disciplina, che ha corso in 7”81 ed è stato escluso dall’ultimo atto. Lo stesso destino è stato riservato all’altro rossocrociato, Mathieu Jaquet (20o in 7”74). Anche Géraldine Frey, 12a nei 60m in 7”16, è stata estromessa per 3 centesimi dalla finale vinta dalla rappresentante di Santa Lucia Julien Alfred (6”98).

Simon Ehammer potrà andare a caccia di medaglie domani nell’eptathlon dato che virtualmente occupa il secondo posto dopo quattro discipline. Con 3637 punti comanda la gara Ken Mullings, che tiene 79 lunghezze di margine tra sé e l’appenzellese.