"Ho sempre dato il 100%, smetto serenamente"

Ventisei brillanti anni di carriera possono essere abbastanza e così Irene Pusterla ha deciso di dire basta con l'atletica. Ventisei lunghi anni che l'atleta cresciuta nella VIGOR Ligornetto ha provato a ripercorrere in un'intervista relizzata via Skype da Ellade Ossola, partendo proprio dalla fine. "Ho avuto la fortuna di iniziare a lavorare proprio alla fine della mia carriera sportiva. Dunque il mio tempo ora è interamente dedicato al lavoro e alla famiglia. Nel frattempo ho iniziato ad apprezzare altre attività, come una gita in Mountain Bike la domenica o una passeggiata con il cane", ha esordito la 32enne ticinese.

Tra i suoi ricordi più piacevoli, oltre alle Olimpiadi di Londra 2012, anche il podio alla Weltklasse di Zurigo. Quali sono le sue sensazioni tornando con la mente a quell'evento? "Era un momento in cui tutto andava bene, dove i risultati arrivavano facilmente. Affrontai quella gara nel bel mezzo degli esami universitari e con la testa libera siccome nessuno si aspettava niente da me. Quei 6,71 metri rappresentarono moltissimo, l'entrata definitiva nell'atletica che conta".

Ora è giunto il momento di dire basta, ma in un futuro Irene Pusterla potrebbe tornare nel mondo dell'atletica in un'altra veste: "Non lo escludo. È chiaro che certi aspetti li ho vissuti in prima persona, come i momenti negativi e gli infortuni. Quanto ho vissuto può essermi d'aiuto per entrare più in empatia con gli atleti che vivono la stesse sensazioni".