di Debora Carpani
Si è presentato per primo sul traguardo delle finali agli Europei indoor di Torun, ai Mondiali al coperto di Belgrado e soprattutto ai Giochi Olimpici di Tokyo. E negli scorsi giorni il nuovo re dello sprint internazionale si è presentato ai nostri microfoni a Ginevra, dove si è recato per progettare un orologio. Una presenza nel nostro Paese, fatta eccezione per le gare, non così comune per Marcell Jacobs, nato in Texas ma cresciuto sulle rive del Lago di Garda: "In realtà sono venuto in visita in Svizzera forse due o tre volte ma è un posto che mi affascina ogni volta che ci sono. Anche oggi, mi ricorda quella pace, quella tranquillità di cui io spesso ho bisogno vivendo pure in una città molto caotica come Roma".
La Svizzera mi piace, è un posto in cui starei volentieri e spero di tornarci presto
Marcell Jacobs
Nonostante a caccia del campione olimpico della disciplina regina vadano ormai non più solo gli avversari o i grandi appassionati, il 27enne italiano ha mantenuto i piedi per terra e dopo aver scherzato con la nostra oste improvvisata ci ha raccontato i momenti più importanti della sua vita, sportiva e privata. Vita scandita in particolare dai numeri e riassunta ora anche in un libro fresco di pubblicazione e intitolato “Flash”: "Ho sempre cercato in ogni modo di far vedere chi sono veramente, non mi faccio problemi ad andare in giro per strada portando la spazzatura, o fare il trasloco di casa o fare tante cose che fanno tutti. Mi reputo una persona come tutte le altre, solo che ho vinto un’Olimpiade nei 100 metri".
Usain Bolt è stato estremamente importante, mi ispirava la sua storia e il fatto che lui veniva da un posto povero, in cui non aveva niente
Marcell Jacobs
Dalle difficoltà, incluso l’infortunio attuale, ai sogni, già realizzati o ancora nel mirino: Jacobs ha spaziato dai millesimi che gli hanno permesso di vincere il titolo a Belgrado - tre, come i suoi figli (Jeremy, nato da una precedente relazione, Anthony e Megan, avuti invece con la futura moglie) - al travagliato rapporto con il padre, per cui solo un profondo lavoro mentale gli ha permesso di superarne l’assenza e trionfare sui più grandi palcoscenici.
Atletica, l'intervista a Marcell Jacobs (03.06.2022)
RSI Sport 03.06.2022, 22:41
Atletica, l'intervista a Marcell Jacobs (Info Notte Sport 03.06.2022)
RSI Sport 04.06.2022, 01:16