Se il presidente del neopromosso Sion ha recentemente dichiarato in un’intervista che, al momento, in Super League tutte le altre squadre sono migliori della sua, il figlio Barthélémy, direttore sportivo dei biancorossi, ritiene invece che ci sia la possibilità di lasciarsi due squadre alle spalle in classifica. “Vogliamo che il Sion resti stabilmente nel massimo campionato - ha detto il 29enne - ma oggi l’obiettivo è quello di salvarci il più velocemente possibile. Quando saremo salvi, vedremo se potremo aspirare a qualcosa di più”.
È importante che i giocatori vengano a Sion perché vogliono giocare in questa squadra e perché vogliono portarla il più in alto possibile
Barthélémy Constantin
Il mercato del Sion sino ad ora è stato piatto, la squadra non è cambiata molto rispetto a quella che ha dominato l’ultimo campionato di Challenge League e all’orizzonte non si vedono quei colpi d’effetto, alla Gattuso o alla Balotelli, che tanto piacevano al presidente. Al Tourbillon sembra dunque emergere una nuova politica, più stabile e meno appariscente. “Abbiamo deciso di cambiare la mentalità e di ritrovare i nostri valori, che sono la passione, l’abnegazione, il lavoro e la voglia di vincere - ha spiegato Constantin - perché quando siamo retrocessi nel 2023 avevamo una squadra fortissima dal punto di vista della qualità, ma che invece per quanto riguarda l’unione e lo spirito di gruppo era la peggiore di tutte”.
Il servizio con Barthélémy Constantin (Rete Uno Sport 18.07.2024, 07h00)
RSI Sport 18.07.2024, 08:13