Torna LARMANDILLO e per la prima puntata della seconda stagione, l’ospite è Fabio Capello. Il Mister ha ripercorso la propria carriera da giocatore e da allenatore, svelando alcuni gustosi retroscena sui grandi giocatori che si è trovato in squadra. Come le difficoltà avute con un Ronaldo in sovrappeso. Il brasiliano, che all’epoca raggiunse i 94 kg, portava alle feste nella sua villa i compagni di squadra. “A un certo punto la scelta è stata quella di separarsi, e mi dispiace perché dico sempre che è stato il più grande giocatore che abbia mai allenato. Pur così grasso faceva di quelle cose…”.
Spazio anche alle opinioni su Baggio, Del Piero e Totti, che “aveva visione di gioco, ma non aveva il dribbling”, e gli insegnamenti dati a Savicevic e Ibrahimovic. Il primo giocava solo un tempo “e poi restavi in dieci”, il secondo “era bravissimo a fare la foca sui laterali. Gli dissi che forte come era doveva fare gol, andare davanti alla porta”. O Roberto Carlos, che Capello è stato capace di portare dall’Inter al Real Madrid con un’operazione durata meno di 24 ore, una vera impresa raccontata al padrone di casa Armando Ceroni e a Nicolò Casolini.
Storie inedite di Milan, Real e grandi campioni - Fabio Capello
RSI LARMANDILLO 24.03.2025, 17:00