Dal profondo Nord della Norvegia, immerso in un gelido clima natalizio, il Lugano non ha la minima intenzione di fare regali anticipati al Bodo/Glimt. No, per tenere accesissime le speranze europee e giungere all’ultima giornata di Conference con il destino tra le proprie mani, domani sera sarà imperativo sopraffare i campioni nazionali, secondi a +3 nella classifica del Gruppo D. Senza cercare alibi o scuse, in perfetta “mentalità Crus”: “Le assenze sono l’ultimo dei miei pensieri, da sabato sera ho pensato unicamente a preparare al meglio questo incontro con i ragazzi a disposizione - ha esordito mister Croci-Torti in sede di presentazione - siamo sicuramente attrezzati per vincere, nella consapevolezza di poter raggiungere qualcosa di incredibile. Sarà una sfida difficile, sì, ma non proibitiva”.
In questi anni, nei momenti di difficoltà, la mia squadra ha sempre reagito, senza sfaldarsi né lasciarsi andare. E a Yverdon la concentrazione è stata altissima sin dal primo secondo
Già, ma come impostare un match del genere? “L’ho già detto a settembre: loro giocano molto bene, dunque dovremo evitare di concedere troppi spazi, soprattutto alle forti individualità offensive. Chiederò di fare la partita come siamo capaci, con coraggio e convinzione. La testa sarà fondamentale per centrare quella che potremmo definire un’impresa a tutti gli effetti”, il chiaro piano del tecnico. E riguardo alle condizioni avverse, invece? “Il freddo ci sta spaccando le ossa; di conseguenza, vietato sbagliare approccio. Al posto di fare gli spavaldi, per prima cosa cercheremo di adattarci e di non prendere gol. Soltanto in seguito ci si concentrerà su come sorprenderli. Ricordandosi di quanto di buono mostrato a Zurigo”.
Gli obiettivi comunicati a inizio stagione non rovinano la maniera di avvicinarmi a una partita. Bisogna saper convivere con la pressione
Il servizio con Mattia Croci-Torti (Rete Uno Sport 30.11.2023, 12h30)
RSI Sport 30.11.2023, 08:01
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Legato a Rete Uno Sport 29.11.2023, 18h30