Venerdì 15 novembre in casa contro la Serbia e lunedì 18 in Spagna, la Nazionale svizzera disputerà le ultime partite del girone di Nations League. Attualmente in fondo alla classifica a quota 1 e con una squadra a corto di giocatori esperti a causa degli innumerevoli infortuni, per la fase offensiva Murat Yakin ha optato per l’attaccante del Servette Dereck Kutesa. Una convocazione, la seconda dallo scorso marzo, più che meritata visto che il granata sta facendo registrare ottime statistiche, le quali recitano 9 gol in 14 partite e momentanea 3a posizione in campionato della sua squadra (insieme al Lugano). “Il mio allenatore Thomas Häberli mi ha detto di restare più vicino alla porta - ha spiegato Kutesa - di farmi trovare pronto in area e di fare gol”.
Adesso sono in Nazionale, sono pronto ad aiutare la squadra con le mie qualità
Nella fase di preparazione agli scorsi Europei il 26enne ha giocato soli 25’ in amichevole contro l’Irlanda e da allora è rimasto in attesa di una nuova chiamata da parte del CT elvetico. Visto il poco spazio all’interno di un gruppo che può contare sull’esperienza internazionale dei forti Ndoye (infortunato), Embolo, Amdouni e Zeqiri, l’attaccante ginevrino avrebbe potuto percorrere la via più semplice e rappresentare l’Angola, suo paese d’origine. “Sono svizzero e naturalmente voglio giocare come tale - ha proseguito Kutesa - Davanti a me ci sono diversi giocatori e forse la Nazionale potrebbe non necessitare del mio aiuto. Ho pensato solo per un attimo alla mia seconda nazionalità, ma per me non ci sono dubbi: voglio vestire rossocrociato e dare una mano alla squadra”.
Il servizio con Dereck Kutesa (Rete Uno Sport 12.11.2024, 07h00)
RSI Sport 12.11.2024, 08:31