Altri tre punti d’oro allo scadere per il Lugano

È ancora lontano dalla sua migliore forma, a lungo espressa nel corso del girone d’andata, ma il Lugano può sorridere per aver raccolto nel nuovo anno il terzo risultato utile consecutivo. Dopo il pareggio casalingo con il Basilea e la rimonta vincente di Winterthur, i bianconeri hanno imposto la loro legge ancora allo scadere pure contro il Sion, sconfitto per 3-2 a Cornaredo con un rigore trasformato da Grgic al 94’. In attesa di conoscere il risultato dei renani, impegnati domani a Zurigo, i ticinesi volano momentaneamente a più quattro e si garantiscono un’ulteriore turno in vetta alla Super League.

Come già nelle prime due partite del 2025, la truppa di Croci-Torti non ha mostrato il suo miglior volto nel primo tempo, anzi. Pur in controllo del pallone, la manovra è infatti apparsa lenta e prevedibile, favorendo un avversario che se ne sarebbe tornato volentieri in Vallese anche con un punto. Gli ospiti, però, sono stati i primi a portarsi avanti nel punteggio al primo vero spunto offensivo: dopo aver saltato Cimignani, Chouaref sulla destra ha depositato un pallone nel cuore dell’area di rigore che ha trovato Miranchuk libero di colpire al 15’. L’1-0 è durato lo spazio di 10’, quando Vladi solo in area ha necessitato di una ribattuta per mettere in fondo al sacco il pareggio e per sfruttare il lavoro preparatorio di Zanotti e Cimignani. A proposito, il terzino italiano, ammonito nella ripresa, salterà il San Gallo.

L’impressione in ogni caso è che i bianconeri avrebbero portato la partita sui loro binari cambiando ritmo, sensazione che i bianconeri hanno trasmesso solo a intermittenza in un secondo tempo che li ha visti portarsi per la prima volta in vantaggio. Il 2-1, trovato all’82’ grazie all’ennesimo spunto di Zanotti trasformatosi in un autogol di Hajrizi, è sembrato non bastare di fronte al clamoroso pareggio siglato all’88’ da Sorgic su traversone basso di Lavanchy. È sembrato, appunto, perché un tocco di mano in area di Bouriga su un calcio d’angolo è stato ravvisato dalla VAR. Dal dischetto si è presentato Grgic, che con estrema freddezza ha consegnato i tre punti ai suoi. All’ultimo respiro, ancora.

Legato a Sport e Musica del 01.02.2025