Dall'inviata a Porto Seguro Daniela Bleeke
I brasiliani vivono il calcio. Non è solo un cliché, e lo si scopre se si va in città quando gioca la Seleçao. Tranne nei pochi bar aperti, in cui la gente si riunisce a vedere la sfida, il nulla. Le strade sono deserte, ogni tanto quasi per caso passa un'automobile, per il resto è vissuta solo dai cani randagi.
Dalle finestre si sente il commento della partita e in base alle urla si capisce se il Brasile ha segnato, fallito un'occasione o preso gol. Addirittura qualcuno si ferma a guardare nelle case altrui per vedere come va la sfida. I negozi sono chiusi, vedo solo una farmacia aperta. I quattro impiegati sono seduti davanti alla tele.
Per il resto sono l'unica che solca le vie di una Porto Seguro spettrale, complice anche la fine pioggerella che scende. Supero qualche baretto da cui la gente mi invita a fermarmi per vedere la partita, come se non concepissero che in quelle due ore ci possa essere altro nella vita.
Città deserta per Brasile-Cile