Dopo quattro anni il Barcellona torna nei quarti di finale di Champions League grazie alla vittoria per 3-1 tra le mura amiche sul Napoli. Dopo l’1-1 dell’andata al Maradona, gli uomini di Xavi hanno subito ipotecato il passaggio del turno con due reti nel giro di 2’ a cavallo del 16’. I partenopei sono cresciuti con il passare dei minuti, ma sono solo riusciti a dimezzare lo scarto al 30’, subendo poi nel finale il decisivo 3-1.
All’Estadi Olimpic Lluis Companys i catalani, prima squadra a titolarizzare con Lamine Yamal e Cubarsí due 17enni (o più giovani) nella fase a eliminazione diretta di CL, hanno spinto fin dal fischio d’inizio, trovando il vantaggio grazie al 20enne Fermín su centro di Raphinha. Il brasiliano è stato all’origine anche del raddoppio, con il rimpallo del suo tiro sul palo raccolto da Cancelo. La squadra di Calzona non si è però data per vinta, riaprendo la sfida al 30’ con Rrahmani, al primo gol in carriera nelle coppe europee. All’83’ è però giunta la doccia fredda per gli Azzurri, con Lewandowski a insaccare il 3-1, mentre Oliveira all’89’ ha centrato solo la traversa mettendo definitivamente fine alle speranze napoletane.