Il Lugano potrà andare a caccia di un bis storico

Seppur con il brivido l'obiettivo è stato centrato: il Lugano difenderà la Coppa Svizzera conquistata lo scorso anno nella finale del Wankdorf del 4 giugno. Davanti ai 12'500 spettatori presenti al penultimo atto dello Stade de Genève, Sabbatini e compagni si sono regalati la possibilità di andare a caccia di uno storico bis battendo il Servette ai rigori per 5-3 (2-2 al 120'), dopo essere stati rimontati a una manciata di secondi dal triplice fischio. Ad attendere i bianconeri, abili a rimanere freddi e in partita malgrado il tremendo scossone, nella decima finale della loro storia ci sarà lo Young Boys, il quale in stagione ha raccolto ben sette punti nei tre scontri diretti.

Chi tra le due squadre ha iniziato meglio il confronto è stata quella di casa, che al secondo tiro in porta si è portata in vantaggio con il più pericoloso dei suoi, ovvero Kutesa. La formazione guidata da Croci-Torti, nonostante qualche errore in fase d'impostazione, ha però immediatamente riavvolto il filo del discorso e alla prima vera occasione ha pareggiato con Aliseda, bravo a trafiggere il colpevole Frick da posizione defilata. Pur senza incantare e rischiando qualcosa, i ticinesi hanno pure messo la testa avanti sempre con il 23enne argentino che, servito da Steffen, ha saltato Mbabu con il controllo di palla e ha bucato nuovamente la porta avversaria.

Dopo la pausa si è presentato in campo un Lugano diverso, rinvigorito ma incapace di allungare e concedersi una ripresa più tranquilla. Tre, difatti, le nitide occasioni in entrata di secondo tempo non sfruttate, di cui una clamorosa sprecata da Steffen da pochi passi e a porta sguarnita. I romandi, che in Coppa Svizzera non battono una squadra di Super League dal 2005, hanno dato il tutto per tutto nel finale di partita e quando mancavano 4" al triplice fischio conclusivo Enzo Crivelli ha fatto esplodere i 12'500 tifosi di casa. Al termine di due tempi supplementari privi di marcature, come lo scorso anno, il penultimo atto è stato deciso ai calci di rigore, nei quali l'errore di Mbabu e la perfetta trasformazione di Sabbatini hanno dato il via ai festeggiamenti dei bianconeri.

Legato alla diretta di Servette-Lugano