Ci sono voluti i calci di rigore per decidere la sfida più combattuta di questi ottavi di Champions League: a spuntarla, anche per merito di Oblak, è stato l’Atletico Madrid. I ragazzi di Simeone hanno eliminato l’Inter di Sommer, finalista lo scorso anno, ribaltando l’1-0 dell’andata. Dopo il 2-1 dei tempi regolamentari, ottenuto nel finale, si sono dimostrati più freddi dagli 11 metri segnando 3 rigori contro i soli 2 degli avversari, raggiungendo così i quarti.
Pronti via e il portiere rossocrociato si è reso protagonista al 5’ di una bella parata bassa su Lino. Il primo tempo si è acceso poco dopo la mezz’ora di gioco: nel giro di 2’ Dimarco ha dapprima aperto le danze e Griezmann ha poi rimesso tutto in parità. Nella ripresa, con il passare dei minuti la spinta dei padroni di casa si è fatta via via più intensa e all’87’ Depay ha trafitto l’incolpevole Sommer. Nonostante la Beneamata abbia pure rischiato d’incassare il 3-1 prima del termine dei tempi regolamentari, per decidere il confronto ci sono voluti i supplementari e poi i calci di rigore, in cui si sono rivelati decisivi gli errori di Sanchez, Klaassen e Lautaro Martinez.
Le dichiarazioni di Yann Sommer (Rete Uno Sport 14.03.2024, 07h00)
RSI Sport 14.03.2024, 07:01
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