Il Lugano ha voluto fare il punto alla situazione sulle possibilità di utilizzo dei propri campi durante il cantiere del Polo Sportivo degli Eventi (PSE) e della costruzione della nuova Arena sportiva con un comunicato nel quale constata che “sono diminuite le superfici di allenamento dedicate all’FC Lugano, oggi chiamato a svolgere i propri allenamenti sul campo C e autorizzato dalla Divisione Sport a utilizzare il campo principale per una sessione di allenamento settimanale supplementare, oltre a quella di rifinitura prima delle partite di Credit Suisse Super League”.
Il sodalizio bianconero annota poi che le condizioni degli attuali manti erbosi “sia delicata e di complicata gestione, alla luce anche delle particolari condizioni climatiche e del fatto di non disporre di superfici riscaldate adatte alle condizioni di allenamento e partite nei mesi invernali”. Il club di Super League, consapevole della situazione, resta attivo alla ricerca di “soluzioni che possano migliorarla, in stretta collaborazione con le autorità comunali e con la Divisione Sport. La ricerca di una soluzione è l’obiettivo finale condiviso che può essere centrato solo lavorando insieme per un interesse comune. Pur con tutta la buona volontà delle parti in causa, allo stato attuale delle cose è però necessario riconoscere che i margini sono piuttosto ridotti e una soluzione si potrà prospettare in vista della stagione 2024-25”.
La società sottocenerina ha poi concluso dicendo che “sostiene la decisione della Città di Lugano secondo la quale le attuali strutture dello stadio di Cornaredo non possono ospitare per allenamenti e/o partite di una qualsivoglia altra squadra di calcio professionistico o semi-professionistico fino al termine della stagione 2025-26”.

Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 31.01.2024, 12:45
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