L’addio di Townsend mina anche la certezza Croci-Torti?

Il licenziamento di Nicolas Townsend è arrivato come un fulmine a ciel sereno su Cornaredo: un po’ perché il contratto del coordinatore del dipartimento performance sarebbe scaduto a fine stagione, un po’ perché la figura dell’ex preparatore bianconero era molto importante sia per lo spogliatoio che per Mattia Croci-Torti. Una figura diventata scomoda, che aveva palesato dubbi sulla preparazione fisica fatta in estate - gestita dal suo successore Luis Arrones - probabilmente non pianificata al meglio visti i continui infortuni e ricadute di questi primi mesi della stagione (ultime in ordine di tempo quelle di Ignacio Aliseda e Martim Marques, out verosimilmente fino al 2024).

Con l’esonero del “Prof” la domanda sorge spontanea: la proprietà bianconera reputa ancora intoccabile la posizione del Crus? Il ritorno di Ousmane Doumbia schiarisce solo in parte le nubi che si sono formate, infittite anche dal fatto che l’allenatore è stato avvisato della decisione solo una volta già presa, senza oltretutto fornire ulteriori informazioni in merito a parte lo scarno comunicato stampa. Soltanto il futuro potrà portare risposte, con il prossimo filotto di partite che farà capire meglio se la posizione del mister ticinese è davvero in pericolo.